Nel quartier generale degli Agnelli, Villar Perosa, ha avuto luogo il tradizionale evento in casa Juventus, dove gli uomini di Massimiliano Allegri hanno sfidato l‘Under 23 sotto gli occhi del presidente dell’Exor, John Elkann. Nel primo tempo, la Vecchia Signora ha dominato, facendo prevalere la propria superiorità. Manuel Locatelli ha aperto subito le danze dopo due minuti con un tiro dal limite dell’area di rigore. Più tardi, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Leonardo Bonucci insacca di testa su un cross perfetto di Angel Di Maria. I bianconeri hanno continuato a spingere sull’acceleratore e hanno sfiorato il tris con il tentativo del campione argentino ex Psg. La ripresa dura soltanto pochi minuti, visto che è stata subito interrotta dalla classica invasione di campo.
Leggi anche: Zaniolo, tra Juventus e Tottenham: quanto può servire ai bianconeri
Juventus A: Locatelli e Di Maria pimpanti, Vlahovic ancora indietro di condizione

Szczesny 6: il polacco ritorna sul rettangolo verde di gioco dopo il problema muscolare rimediato nella tournée americana. Il portiere bianconero viene impegnato in una sola azione, chiudendo la porta a Pecorino. (Perin S.V.)
- Continua a leggere sotto -
Danilo 6,5: il terzino brasiliano fornisce una prestazione positiva, mettendosi in luce nella fase offensiva, grazie ad una posizione molto avanzata in campo. Ciò gli ha permesso di arrivare in alcune circostanze sul fondo e mettere dei cross al centro dell’area alla ricerca di Dusan Vlahovic. Del resto l’ex Manchester City può sfruttare tutta la fascia visto che Di Maria tiene una posizione stretta.
Bonucci 6,5: il difensore centrale gioca la sua prima partita con la fascia di capitano a Villar Perosa. Il viterbese si toglie la gioia del gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo, mentre dietro non ha nulla preoccupazione dati i pochi attacchi degli avversari.
Bremer 6: una partita sufficiente per il neo arrivato dato l’atteggiamento passivo della Juventus Under 23. Comunque dimostra di poter giocare bene anche in una linea a 4, evidenziando anche maggior tranquillità in fase di impostazione rispetto alle partite precedenti.
- Continua a leggere sotto -

Alex Sandro 6,5: spesso criticato in questa preparazione per le sue sviste difensive, il brasiliano è uno dei positivi in questa amichevole, con qualche galoppata sulla fascia sinistra, anche se pecca di imprecisione al momento del cross, mentre in alcuni frangenti ha accentrato la sua posizione, dettando linee di passaggio a Locatelli.
Zakaria 6,5: lo svizzero si muove molto senza palla durante i primi 45 minuti, cercando di far male alla retroguardia avversaria. Lo si intravede anche in quella difensiva, essendo uno dei primi ad aggredire una volta persa palla.
Locatelli 7: oltre al bel gol dal limite dell’area di rigore, il centrocampista italiano detta i ritmi di gioco da regista, confermando le ottime impressioni lasciate durante l’ultima amichevole contro il Real Madrid.
- Continua a leggere sotto -
Fagioli 6: il talento bianconero inizia timidamente la gara, ma entra in partita con il passare dei minuti, anche grazie ai comandi di Allegri. Esce a dieci minuti dal termine del primo tempo per lasciare spazio a Soulé (S.V)
Di Maria 7: il campione argentino è il faro di questa Juventus. Sempre nel vivo del gioco, ogni volta che tocca palla, dà la sensazione che possa nascere un azione da gol. Fornisce un assist a Bonucci e sfiora anche la gioia personale.

Vlahovic 6: la prestazione opaca dell’attaccante serbo conferma che la condizione fisica non è una delle migliori, ma bisogno dare tempo a questo talentuoso giocatore. Del resto, il classe 2000 ha seguito una preparazione personale per smaltire al meglio il problema alla pubalgia.
Kean 6: la prima punta italiana parte da esterno a sinistra, dove dialoga bene con Fagioli e Alex Sandro. Ad inizia partita serve l’assist per il gol di Locatelli, mentre successivamente arriva bene sul fondo, ma manca la precisione al momento di crossare.
Juventus B: Sekulov il più attivo, la difesa in affanno

Garofani 6: il portiere non può fare nulla in occasione dei due gol, mentre è attento nei successivi attacchi della Juventus A.
Leo 5,5: il terzino va in affanno a causa delle continua sovrapposizioni di Alex Sandro e si trova spesso a dover fronteggiare un 2 vs 1.
Riccio 5,5: il difensore riesce ad uscire bene dal duello con Vlahovic, anche se i pericoli maggiori nascono dai piedi di Di Maria, che si muove sul tutto il fronte d’attacco.
Poli 5,5: anche per lui, qualche duello con Dusan Vlahovic, mantiene la concentrazione, quando la prima squadra spinge sul fondo, liberando l’area con ordine. Naturalmente come tutto il reparto, va in difficoltà, quando Locatelli e compagni alzano i giri del motore.
Verduci 5,5: sulla fascia sinistra, il maggior pericolo si chiama Danilo, vista la posizione accentrata di Angel Di Maria, e va in crisi, quando viene puntato dal terzino destro.

Barrenechea 6: il centrocampista mantiene la calma anche sotto pressione, quando tocca quei pochi palloni in fase di possesso palla. Per il classe 2001, sarà importante trovare la giusta continuità di rendimento dopo il grave infortunio.
Sersanti 5,5: l’altro centrocampista si fa vedere poco durante il primo tempo, ma prova a tamponare in fase difensiva i continui inserimenti di Zakaria senza palla.
Iocolano 5,5: l’esperto calciatore è costretto ad una partita di ripiego per aiutare i propri compagni in fase difensiva.
Lipari 5,5: si va vedere ad inizio partita, per poi uscire con il passare dei minuti.
Sekulov 6: il classe 2002 prova qualche iniziativa palla a piede, sfruttando la sua velocità. Poco supportato dai compagni, non riesce a concretizzare queste azioni.
Pecorino 5: l’attaccante rimane isolato per tutto l’arco della partita, ma non riesce a concretizzare l’unica palla gol avuta dalla sua squadra, calciando addosso a Szczesny.