Difficile dire oggi se la Vecchia Signora è ufficialmente fuori dalla lotta scudetto, ciò che invece è possibile affermare è che il Napoli sta facendo un campionato a parte. La dimostrazione l’ha data proprio nella giornata di ieri, venerdì 13 gennaio, quando in casa ha letteralmente schiantato la Juventus con un sonoro 5-1. Risultato destinato a restare nei libri di storia di calcio italiano, con i bianconeri che prima sentono il dominio degli avversari, ma poi si riprendono e sono in grado di dire la loro al termine della prima frazione. Il disastro arriverà alla ripresa, con i partenopei che prenderanno definitivamente il largo senza lasciare alcuna via di scampo, gestendo e attaccando fino all’ultimo minuto di gioco. Il risultato difficile non può che allontanare i sogni dei bianconeri di laurearsi campioni, con Giovanni Guardalà che svela un retroscena nel pre partita del big match ormai concluso.
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Juventus, Guardalà: “Pre Napoli si credeva allo scudetto, ora attendiamo”

Vecchia Signora che si porta a casa la consapevolezza di avere in squadra un vero e proprio campione, Angel Di Maria, che non solo segna ma è l’unico in grado di mettere in difficoltà. I sogni scudetto vanno quindi a sbattere contro il Napoli che, nella strepitosa cornice del Maradona, ribadisce di esser la migliore squadra del campionato. Prima della grande sfida andata in scena ieri alle ore 20:45, però, in casa Juventus c’era la consapevolezza di poter fare grandi cose. C’è lo conferma Giovanni Guardalà, che ai microfoni di Sky Sport afferma: “C’era il sogno per la Juve di rientrare in corsa per lo Scudetto, c’era la convinzione di fare una partita diversa rispetto a quella che è poi venuta fuori. Attendiamo risposte in Coppa Italia e contro l’Atalanta, psicologicamente la sconfitta può lasciare strascichi”.