L’esperto tecnico ex Sampdoria, Claudio Ranieri, ora al Watford in Inghilterra, ha parlato ai giornalisti de La Repubblica in vista del big match di Champions League tra Chelsea e Juventus, in programma questa sera allo Stamford Bridge di Londra.
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Queste le sue parole:
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Chelsea Campione d’Europa in carica e prima nel campionato più competitivo che ci sia: è la squadra più forte al mondo?
“È una delle più forti, sono anni magici. Tuchel è arrivato e ha messo a posto la difesa: con Lampard giocavano bene, lui ha dato concretezza, con la difesa a tre o a cinque che dir si voglia, lasciando quelli là davanti a fare la differenza. Ha un tesoro anche fra i rincalzi, che infatti non chiamerei così”.
Allegri dice che senza Lukaku il Chelsea diventa una squadra da contropiede.
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“Sono stati campioni d’Europa senza Romelu, che è l’aggiunta a un meccanismo perfetto come un orologio. È chiaro che bisogna preparare due partite diverse, a seconda che lui giochi o no”.
E per questo Tuchel viene glorificato, mentre Allegri criticato. Come mai?
“Perché noi italiani siamo supercritici. Ho visto Inter-Napoli, che ritmi meravigliosi. Poteva benissimo essere una partita di cartello della Premier”.
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Ma a lei piace la Juve?
“Non mi piace che il suo stile venga definito vecchio. Ma che vuol dire? La Juve gioca per vincere, a modo suo. Allegri la sta riportando alle antiche abitudini e per questo ci vuole del tempo. Il club ha cambiato tre tecnici con tre filosofie diverse in tre anni e certi sballottamenti non possono essere assorbiti in un attimo. Allegri sta riportando la squadra sulla linea di rendimento dell’anno scorso: magari non vincerà lo scudetto, ma un posto in Champions lo guadagnerà”.
Chelsea-Juventus sarà un esame per il calcio italiano?
“Più che un esame lo definirei un confronto. Stiamo parlando di una squadra sulla strada per vincere tutto e di una che si sta ricostruendo: il rapporto non è paritario. Stavolta la Juve è dietro”.
Tuchel ha detto che proverà a vincere ma che prima penserà a mettere al sicuro la qualificazione: pensa che, convenendo a tutti, tiri aria di pareggio?
“Non immagino una partita di speculazione, anche se Tuchel è un tipo molto pratico. Penso che sarà simile a quella d’andata, ma con il Chelsea molto più attento a non farsi fregare in contropiede”.