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È fuoco incrociato per la Vecchia Signora, che trova critiche ed accuse da qualunque parte si volti. Il natale di tutto questo accanimento contro la Juventus è stato pochi giorni fa, lunedi 28 novembre, quando l’intero Cda ha rassegnato le clamorose ed inaspettate dimissioni dalla propria mansione. A lasciare l’ambente bianconero sono infatti stati diversi pezzi grossi, come il presidente Andrea Agnelli, il vicepresidente Pavel Nedved e Maurizio Arrivabene, mentre l’unica carta rimasta nel tavolo sembra esser Federico Cherubini. Al netto dell’inchiesta che vede l’ormai ex presidente e collaboratori coinvolti, ad esprimersi sulla difficile situazione che il club sta vivendo è Luciano Moggi. L’ex direttore generale ha parlato ai microfoni di Radio Bianconera, ribadendo come le dimissioni siano da ricondurre ad un qualcosa di veramente grave.
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Juventus, Moggi: “Credo che i rischi a cui andranno incontro saranno soltanto economici”

Una serie di notizie sono rimbalzate verso ogni angolo del pianeta, mettendo in cattiva luce quello che è il nome della Vecchia Signora. Tralasciando le dimissioni lampo dell’intero Cda bianconero, a cui non si riesce a trovare una spiegazione plausibile se non l’urgenza dell’intervento, fa tremare i tifosi quelle che potrebbero essere le eventuali sanzioni relative all’inchiesta. Ad esprimersi sulla complicata situazione dirigenziale in cui la Juventus versa è Luciano Moggi, il quale sembra avere le idee chiare: “Tramite il comunicato è difficile dire cosa possa essere successo. Di certo posso dire che fare un CdA a quell’ora e con la borsa che l’indomani sarebbe stata aperta certamente fa pensare che fosse qualcosa di urgente e potrebbe nascondere qualcosa di grave. A livello di rischi, penso che possano essere soltanto economici e credo che porteranno a delle multe”.