L’ex centrocampista della Juventus, Rodrigo Bentancur, è stato intervistato da SkySport in occasione dell’inizio della sua vera prima stagione in Premier League con la maglia del Tottenham. Arrivato a Londra nella sessione di mercato invernale, l’uruguaiano si è subito ambientato al gioco inglese, così come l’altro ex bianconero Dejan Kulusevski, entrambi fortemente voluti dal tecnico italiano Antonio Conte, entrato nella cabina di regia degli Spurs a novembre 2021. Nell’intervista, Bentancur, ha spiegato come questa crescita sia dovuta anche alla ferrea preparazione che il mister leccese impone ai suoi giocatori.
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Bentancur rivela: “Ho pensato di smettere”
Durante la sua intervista, Bentancur ha affermato: “Da quando sono giocatore professionista la preparazione atletica richiesta da Conte è la più tosta fatta in carriera”. Recentemente anche l’olandese Matthijs de Ligt, uno dei difensori ad aver lasciato la Juventus, ha espresso parere negativo sul metodo di allenamento usato dai preparatori atletici bianconeri. A queste hanno fatto eco le parole di Nagelsmann e del suo staff, sulla necessità di lavorare molto con il difensore ex Ajax, facendogli alzare l’asticella, soprattutto per quanto riguarda i ritmi blandi degli allenamenti.
Bentancur non è stato dunque l’unico a trovare differenza tra i ritmi della Juventus e quelli dei club più blasonati d’Europa, tanto da ammettere: “Ci sono stati dei giorni in cui ho pensato di smettere, ma dopo la prima partita contro il Southampton ho visto che questa preparazione serve tantissimo per raggiungere i nostri obiettivi”. Parole che potrebbero far riflettere la dirigenza bianconera sullo staff dei preparatori atletici alla corte di Massimiliano Allegri, che ricordiamo questa stagione è formato dal responsabile Simone Folletti e dai collaboratori Francesco Lucia, Enrico Maffei, Andrea Pertusio e Tommaso Orsini.
