La fine di febbraio coincide sempre con un’atmosfera europea davvero degna di nota. A poco più di 24 ore dal dentro-fuori contro il Nantes in Europa League, appena un anno fa, la Juventus viveva una serata simile ma in una competizione decisamente diversa. Il 22 febbraio del 2022, infatti, la squadra di Massimiliano Allegri volò alla volta di Villarreal, per la gara d’andata degli ottavi di finale della Champions League. Un confronto sulla carta alla portata, in una stagione molto difficile per i bianconeri.
I favori del pronostico erano tutti dalla parte della Vecchia Signora, pur cercando di non sottovalutare una squadra molto ben organizzata come quella di Unai Emery. Seppur la Juventus uscì dall’ Estadio de la Ceramica con un risultato intermedio, 1-1, ebbe comunque un motivo per gioire. Il neo acquisto Dusan Vlahovic impiegò appena 32″ per marcare il suo primo gol in maglia bianconera, in Champions League. Un esordio da sogno per il serbo, sintomo di una scelta di mercato azzeccata e di un futuro apparentemente radioso per la squadra: già, apparentemente. La storia dirà ben altro.
Accadde oggi, Villarreal-Juventus 1-1: la partita

Una gara dai risvolti storici per la competizione, vista l’abolizione del valore doppio del gol in trasferta. Un’innovazione che certamente da un tocco diverso al doppio confronto, non solo statisticamente parlando ma anche sotto l’aspetto mentale. Eppure a vedere l’inizio di partita della Juventus, la mentalità sembrerebbe proprio quella giusta: pallone per Vlahovic in area di rigore, destro ad incrociare sul secondo palo e gol dello 0-1. 32″, una delle reti più veloci della storia della Champions League e per il serbo è già tempo di esultare, così come tutto il popolo bianconero.

Questo avvio, però, non ha poi dato il giusto slancio alla truppa di Allegri, che dopo il vantaggio subisce repentinamente le avanzate del Villarreal. Troppo schiacciata all’indietro la Juventus, fino al gol del pareggio al 66′ di Dani Parejo, a completamento di un controllo del gioco continuato, da parte dei padroni di casa. Dimenticato in area di rigore, lo spagnolo fa secco Szczesny e impatta sull’1-1. Il risultato non cambierà e tutto verrà rimandato al ritorno all’Allianz Stadium. La rete storica di Vlahovic è sembrata più un fulmine a ciel sereno, vista l’incapacità di creare nuovi pericoli da parte dei bianconeri: il secondo round a Torino metterà a nudo tutte le loro difficoltà, ma di questo ne parleremo più avanti.