Accadde oggi: Juventus-Milan 2-1, ultimo gol di Benatia e critiche nel finale

In data 10 marzo 2017 andò in scena la tanto polemizzata partita tra Juventus e Milan: Medhi Benatia festeggiò il suo ultimo gol bianconero

Leonardo Magrini
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Sono passati ben sei anni da quella serata lì: era il 10 marzo del 2017 quando la Juventus ospitò all’ex denominato Juventus Stadium il Milan di Vincenzo Montella, per quella che fu una partita valida per il 28° turno di Serie A e, soprattutto, ricordata per l’ultimo sigillo della storia bianconera di Medhi Benatia e per le polemiche negli sgoccioli del match circa il rigore vincente concesso alla ciurma di Massimiliano Allegri. In seguito alle lamentele scaturite nel finale di gara, di fatto, il Milan danneggiò lo spogliatoio riservato agli ospiti dello Stadium, imbrattandolo di scritte offensive sui muri, oltre ad aver gravemente compromesso arredi e simboli dei successi bianconeri.

Esultanza Dybala, Juventus-Milan 2-1
Esultanza Dybala, Juventus-Milan 2-1

Tutto questo perché, negli ultimi secondi dell’ultimo minuto di recupero, l’arbitro della partita Davide Massa considerò irregolare il tocco di braccio (involontario) da pochi centimetri in area di rigore da parte di Mattia De Sciglio, in seguito a tentativo di cross di Stephan Lichtsteiner. La concessione del Penalty diede ai padroni di casa la certezza di aver portato in tasca il massimo dei punti, vincendo lo scontro con il definitivo 2-1. Oltre alle critiche, tuttavia, la partita è ricordata anche perché stessa in cui Medhi Benatia, ex difensore della Juventus in maglia numero 4, realizzò la sua ultima rete con indosso la casacca di Madama, aprendo le marcature di una partita difficile da giocare contro un Milan mai domo. Ma adesso è tempo di rivivere assieme l’incontro andato in scena esattamente sei anni fa, in data 10 marzo 2017.

Juventus-Milan 2-1: Benatia e Dybala superano il test rossonero per un soffio

Rigore Dybala, Juventus-Milan 2-1
Rigore Dybala, Juventus-Milan 2-1

La partita tra Juventus e Milan, valevole per il 28° turno della Serie A stagione 2016/17, iniziò attorno alle ore 20:45 in diretta dall’ex denominato Juventus Stadium, in data 10 marzo 2017. L’incontro si aprì subito con uno spartito ben preciso e delineato: bianconeri schiaccianti nei confronti dei rossoneri. Le prime gatte da pelare per l’estremo difensore del Milan Gianluigi Donnarumma arrivarono per mano di Marko Pjaca prima, Sami Khedira poi e, infine, Gonzalo Higuain: le tre percussioni degli uomini di Max Allegri furono solo il preludio del vantaggio, arrivato qualche minuto più tardi. Esattamente al 30esimo del primo tempo, infatti, un’azione condivisa tra Dybala e Dani Alves diede l’opportunità a Benatia di trovarsi a tu per tu con Gigio e scaraventare di potenza la palla alle proprie spalle: 1-0 Juventus e partita apparentemente in discesa.

In effetti, proprio agli sgoccioli della fine della prima frazione di gioco, più nello specifico al minuto 43, un’azione di contropiede casuale innescata dal Milan trovò impreparata la retroguardia bianconera, riuscendo a riacciuffare la partita grazie all’1-1 siglato Carlos Bacca, ex centravanti della ciurma rossonera. Dopo il pari subìto da Gianluigi Buffon e compagni, il secondo tempo si svolse prettamente a senso unico: i padroni di casa rialzarono subito la testa e sempre con i soliti Pjaca e Khedira sfornarono nell’immediato subito due chance pericolose per tornare in vantaggio.

Higuain e Pjanic
Higuain e Pjanic festeggiano dopo il gol del Pipita, 2017

Anche la successiva traversa di Miralem Pjanic e il tentativo di rovesciata di Higuain da pochi metri, di poco al lato, fecero pregustare una vittoria finale, ma non nelle modalità avvenute. Di fatto, esattamente al minuto 97 arrivò il tanto polemizzato caso: Lichtsteiner, provando alla disperata a innescare l’ultimo cross della partita, fece involontariamente carambolare il pallone addosso al braccio largo di Mattia De Sciglio, scaturendo la decisione da parte dell’arbitro di gara di concedere la massima punizione alla Juventus. Paulo Dybala si incaricò della battuta e per Donnarumma non ci furono chance: 2-1 e i bianconeri riuscirono a passare l’ostacolo Milan in extremis, nonostante una partita pressoché dominata in lungo e in largo.