Stadio Braglia di Modena, in una notte di inizio Agosto la Juventus si appresta ad affrontare gli irlandesi dello Shamrock Rovers, partita valida per la qualificazione ai gironi di Europa League. Una serata insolita, una gara spostata in Emilia a causa di altri irlandesi, probabilmente i più famosi del mondo: gli U2, impegnati in un concerto allo Stadio Olimpico di Torino. Dopo la gara d’andata vinta per 0-2, i bianconeri cercano di non sfigurare davanti ai propri tifosi e, al contempo, di completare l’obiettivo della qualificazione al turno successivo. La partita è condizionata dalla pioggia, tantissima, che si abbatte sulla città modenese, rendendo il terreno al limite della praticabilità. Il primo tempo è molto combattuto, i Rovers non si tirano indietro e al termine della frazione iniziale di gioco il risultato rimane bloccato sullo 0-0. Durante l’intervallo però, il tecnico Luigi Del Neri, decide di sostituire Diego Ribas da Cunha con Alessandro Del Piero.
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Alessandro Del Piero, una perla sotto la pioggia di Modena
L’inizio del secondo tempo è molto simile al primo, il campo non aiuta e la partita rimane bloccata. In queste situazioni, si sa, il match può essere deciso da una palla inattiva, una palla sporca o dalla giocata del campione. Al 29° della seconda frazione, viene fischiato un calcio di punizione a favore della Juventus. Alessandro Del Piero è sul pallone. Il capitano prende la rincorsa, calcia e la palla entra trafiggendo il portiere ospite. L’esecuzione dello specialista bianconero è una vera e propria perla: il suo destro ha cambiato traiettoria all’ultimo istante, insaccandosi sotto la traversa, nulla da fare per l’estremo difensore dello Shamrock Rovers. Dopo il gol, la partita non ha più nulla da dire, anche a causa del risultato maturato all’andata.
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Juventus, Trezeguet saluta: l’ultima di Re David
La partita si avvia alla conclusione, dopo il gol di Alessandro Del Piero non c’è più nessuna emozione, se non per un fatto relativo all’entrata, al minuto 81, di David Trezeguet. A lasciargli il posto è Amauri, autore di una partita positiva e generosa. In quel preciso istante, l’attaccante francese indosserà per l’ultima volta nella sua carriera la maglia juventina. Una storia d’amore con la maglia a strisce bianconere che lo vedrà chiudere l’esperienza a Torino con 171 gol in 320 presenze, rendendolo il migliore marcatore straniero nella storia del club. Re David lascia la Juventus dopo 10 anni, restando per sempre un’icona dei tifosi della Vecchia Signora.